COS'È LA CHIROPRATICA
La chiropratica è una disciplina che ha come obiettivo la conservazione e il recupero della salute dell'uomo focalizzandosi sui disturbi del sistema neuromuscoloscheletrico e gli effetti di tali disturbi sullo stato di salute generale. "Essenziale per la chiropratica e per il suo approccio al ripristino e alla conservazione della salute è il rapporto tra struttura- in particolare quella della colonna vertebrale e quella dell’apparato muscolo scheletrico- e funzione- specialmente in quanto coordinata dal sistema nervoso." ( linee Guida Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sulla formazione di base e sicurezza in chiropratica). Il trattamento
chiropratico ha lo scopo di condizionare la funzionalità articolare e neurofisiologica, con una gestione conservativa dell’apparato muscolo scheletrico, senza ricorrere a farmaci. La manipolazione vertebrale risale agli antichi medici greci, ma la nascita della chiropratica è attribuita a D.D. Palmer, nel 1895 negli Stati uniti d’America. Palmer per la prima volta osservò un effetto specifico: per mezzo di una particolare manipolazione della colonna vertebrale alleviò il sintomo della sordità di uno dei suoi pazienti. Nel 1933 nasce negli Stati uniti il Council of State Chiropractic Examining Boards, organismo incaricato di definire degli standards uniformi da adottare per il riconoscimento della professione. Nel 1988 nasce la World Federation of Chiropractic (WFC) che accoglie tra i suoi membri le associazioni di 70 paesi e nel 1977 instaura rapporti ufficiali con l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Nel 2005 l’OMS definisce la chiropratica come professione sanitaria ( Linee Guida). Nel 2007 l’Italia, con la legge 24 dicembre 2007 n. 244, riconosce il laureato in chiropratica quale professionista sanitario di grado primario. La chiropratica è attualmente una delle forme più conosciute e sfruttate di terapia manuale; oggi viene praticata nella maggior parte dei paesi ed è regolamentata dalla legge in molte giurisdizioni nazionali.